Per molti, senza troppi giri di parole, Firenze è la città più bella d’Italia. E oggettivamente i punti a suo favore sono davvero tanti: camminando senza meta per le strade del centro storico potrete infatti ammirare arte e cultura a ogni angolo, da palazzi rinascimentali a eleganti dimore ottocentesche, senza contare la quantità pressochè infinita di chiese, musei e sculture. Il tutto, va detto, rigorosamente all’interno del centro, che non è piccolo ma è sufficientemente compatto da essere girato comodamente a piedi.
Le cose da vedere a Firenze sono davvero tantissime, contando sia le attrazioni davvero imperdibili che quelle conosciute solo da pochi, magari dagli abitanti del posto o dagli appassionati della città. Naturalmente la prima volta che verrete a Firenze vorrete iniziare dalle principali, e per questo abbiamo stilato un elenco di attrazioni da non perdere per innamorarvi fin da subito del capoluogo toscano.
In ogni caso, lasciatevi un po’ di tempo a disposizione per girare per le strade del centro, gustandovi un drink all’aperto oppure dandovi allo shopping: tra botteghe tipiche artigiane e boutique di lusso, le occasioni per fare acquisti in città non mancano di certo.
Visitare l’intero complesso della cattedrale di Santa Maria del Fiore, conosciuta più comunemente come Duomo di Firenze, consente di spuntare dalla lista delle cose da vedere ben 4 attrazioni in una: nel complesso sono infatti comprese la cattedrale di Santa Maria del Fiore stessa, la sua iconica cupola opera di Brunelleschi, il campanile di Giotto e il battistero di San Giovanni. Prendetevi del tempo per salire in cima alla cupola o al campanile, in base a dove trovate meno coda, per ammirare un panorama sensazionale del centro città; una volta tornati giù, sfidate la folla e visitate i sontuosi interni della chiesa.
Per gli appassionati d’arte, davanti alla cattedrale si trova il museo dell’Opera del Duomo, che ospita le opere rimosse dalla piazza e dalla cattedrale, tra cui l’originale porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti presa dal battistero (quella che oggi è la porta d’ingresso del battistero è una copia), le cantorie di Donatello e di Luca della Robbia, una Pietà di Michelangelo provenienti dall’interno del duomo e molto altro ancora.
Dopo aver visitato il Duomo, imboccate via Calzaiuoli, la strada dello shopping per eccellenza di Firenze. Essa collega piazza del Duomo all’altra piazza fondamentale per il tessuto storico-sociale di Firenze, ossia piazza della Signoria. Qui la star indiscussa è Palazzo Vecchio, oggi sede del comune di Firenze, in passato sede della repubblica fiorentina e dal 1865 al 1871 sede del Parlamento del Regno d’Italia.
E’ possibile visitare Palazzo Vecchio gratuitamente per quanto riguarda il piano terra e il bel cortile interno, mentre alcune stanze sono visitabili soltanto a pagamento, acquistando il biglietto per il museo di Palazzo Vecchio. Tra le tante, spicca il magnifico Salone dei Cinquecento, la più grande sala italiana realizzata per la gestione del potere civile.
Palazzo Vecchio è un esempio splendido di architettura trecentesca fiorentina, che si ritrova in tanti altri edifici storici della Toscana, basti pensare alla Torre del Mangia in piazza del Campo a Siena. Al suo fianco si trova la meravigliosa Loggia dei Lanzi, un vero e proprio museo a cielo aperto, completamente gratuito, dove è possibile ammirare alcune splendide statue, tra cui il Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna.
Infine, tra le numerose bellezze di Piazza Signoria, menzioniamo alcune statue, tra cui la Fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati e il celeberrimo David di Michelangelo, che però è una copia: l’originale è esposta infatti alla vicina Galleria dell’Accademia.
Tra i 4 ponti che attraversano il centro storico di Firenze, il più famoso, fotografato, particolare e certamente più bello è senza ombra di dubbio il Ponte Vecchio. La sua iconica forma l’ha reso uno dei simboli indiscussi della città. Percorretelo avanti e indietro, e fermatevi ad ammirare le botteghe e le gioiellerie degli orafi, ancora oggi più attive che mai. A metà del ponte c’è un bello spiazzo, dove fermarsi a scattare la foto ricordo perfetta di Firenze.
Non tutti sanno che Ponte Vecchio è sormontato da una delle attrazioni più particolari della città: trattasi del Corridoio Vasariano, un corridoio lungo quasi 800 metri, costruito dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565 per volere di Cosimo I de’Medici, per mettere in connessione Palazzo Vecchio, centro politico e amministrativo della città, con Palazzo Pitti, la dimora privata dei Medici.
Piazza di Santa Croce a Firenze è una vera e propria istituzione: è infatti una delle piazze più amate dai fiorentini, soprattutto perchè a giugno di ogni anno viene allestita di tutto punto, con tribune e un enorme campo in sabbia, per giocare l’attesissimo calcio storico fiorentino, o calcio in costume, una manifestazione sportiva che vede contrapporsi i 4 rioni del centro storico, in sfide uno contro uno a eliminazione diretta. La finale si gioca il giorno di San Giovanni, il 24 giugno, in una piazza Santa Croce più gremita che mai.
Ma anche gli altri giorni dell’anno piazza Santa Croce è una meta imperdibile, grazie soprattutto alla presenza della bella basilica di Santa Croce, con la sua meravigliosa facciata neogotica. Sulla sinistra della basilica si trova la statua di Dante, realizzata nel 1865.
Piazza Santa Croce è anche la sede del tipico mercatino di Natale che si tiene durante le feste natalizie in città, ed è anche uno dei cuori pulsanti della nightlife fiorentina, dato che nelle sue stradine laterali sono concentrati un gran numero di locali notturni.
Impossibile andar via da Firenze senza aver prima visitato la Galleria degli Uffizi, il museo più visitato della città e senz’altro uno dei più famosi al mondo. Al suo interno si possono ammirare capolavori d’arte davvero unici, tra cui spiccano la Nascita di Venere e la Primavera di Sandro Botticelli, il Tondo Doni di Michelangelo, il doppio ritratto dei duchi di Urbino di Piero della Francesca, la Maestà di Ognissanti di Giotto, l’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, la Venere di Urbino di Tiziano Vecellio e molti, molti altri ancora.
La visita agli Uffizi può occupare da poche ore fino anche a tutta la giornata, dipende ovviamente quanto a fondo volete andare con la visione e l’approfondimento delle singole opere. In alcuni tratti della galleria si ammira anche uno splendido panorama di Firenze, sia dal lato di Piazza Signoria sia da quello dell’Arno, con una magnifica vista su Ponte Vecchio. Prima dell’uscita, una bella terrazza all’aperto consente di avvicinarsi molto a Palazzo Vecchio, e sembra quasi di poterlo toccare.
Per molti, la Galleria dell’Accademia è “soltanto” il museo dove è custodita la statua originale del David di Michelangelo. Ovviamente è lei la star assoluta del museo, ma oltre ad essa c’è molto di più. Tanto per cominciare, è il museo che espone più statue di Michelangelo al mondo: oltre al David ce ne sono altre 6. Inoltre, è possibile ammirare la raccolta più grande del mondo di opere pittoriche a fondo oro, oltre a altre opere antiche di inestimabile valore.
Le sale della Galleria dell’Accademia sono 12: tra queste, non perdetevi la sala del Colosso, dove si possono ammirare più di 100 opere, tra cui il bozzetto originale in gesso del Ratto delle Sabine di Giambologna, e la Galleria dei Prigioni, dove oltre alle 4 statue di Michelangelo “i Prigioni”, raffiguranti altrettanti nudi maschili, ci sono anche capolavori di Andrea del Sarto, Ridolfo del Ghirlandaio e Pontormo.
La Galleria dell’Accademia si trova in Via Ricasoli, elegante strada del centro di Firenze che collega Piazza San Marco a Piazza del Duomo. E’ aperta tutti i giorni dalle 9 del mattino alle 18:15, ed è chiusa il lunedì.
Non potete lasciare Firenze senza aver prima visitato un museo dedicato a uno dei suoi cittadini più illustri. Stiamo parlando ovviamente di Leonardo da Vinci, che nel capoluogo toscano visse buona parte della sua vita.
In realtà in città ci sono due musei dedicati a Leonardo, tra l’altro molto vicini tra loro, ma il nostro preferito è senza dubbio il Leonardo da Vinci Interactive Museum. Come si può immaginare dal nome, è un museo totalmente interattivo, che permette ai visitatori di vivere un’esperienza completamente nuova, dove si impara a comprendere e ad usare le macchine progettate da Leonardo. E’ possibile provare ben 50 macchine, completamente funzionanti, ricostruite secondo i disegni del poliedrico genio fiorentino.
Inoltre, ampio spazio è dedicato alle sue opere più famose, come la Gioconda, l’Ultima cena o la Dama con l’ermellino. Vi è infatti una sala, denominata sala dei dipinti, che mette in mostra fedeli riproduzioni digitali, esposte a dimensioni reali e in altissima risoluzione. Così facendo, è possibile ammirare questi capolavori da vicino, e apprezzarne gli innumerevoli dettagli.
Il Leonardo da Vinci Interactive Museum è aperto tutti i giorni della settimana dalle 10:00 alle 18:00. L’ultimo ingresso è alle 17:00. Si trova in via dei Servi 66/R, non lontano dal duomo di Firenze, ed è possibile fare i biglietti alle casse oppure direttamente online. Sono previste riduzioni per giovani e studenti, mentre i bambini sotto i 5 anni hanno diritto all’ingresso gratuito.
La basilica di Santa Maria Novella si trova nell’omonima piazza, alle spalle della principale stazione ferroviaria di Firenze. E’ praticamente la prima attrazione del centro cittadino che si può vedere una volta scesi dal treno, anche se la facciata, di gran lunga la parte esteticamente più bella della chiesa, si trova sul lato opposto, appunto quello che si affaccia sulla piazza. La facciata è in marmo e può essere iscritta tra le opere più importanti del Rinascimento fiorentino, nonostante il suo completamento definitivo avvenne soltanto nel 1920.
Il resto della piazza è occupato da una serie di caffè e ristoranti all’aperto, una bella aiuola ben curata con un prato non calpestabile e splendidi fiori, e lo Spedale delle Leopoldine, le cui 15 stanze oggi ospitano il Museo Novecento, dedicato all’arte italiana del XX secolo, con oltre 300 opere in mostra permanente e numerose mostre e installazioni temporanee.
L’antica residenza privata della famiglia Medici fa bella mostra di sè in Piazza Pitti. Stiamo parlando ovviamente di Palazzo Pitti, enorme edificio situato nella zona di Oltrarno. Costruito nel 1458 come residenza del banchiere Luca Pitti, fu acquistato da Medici circa un secolo dopo, e venne donato allo stato nel 1919 da Vittorio Emanuele III. Da quel giorno a oggi, Palazzo Pitti è un complesso museale statale, al cui interno si possono visitare numerosi musei.
Il più importante di questi è la Galleria Palatina, composta da 28 sale che ospitano dipinti di altissima importanza risalenti soprattutto al 1600; a essa si affiancano gli Appartamenti monumentali, dove è possibile ammirare 14 sale parte degli antichi Appartamenti reali e 6 sale parte dell’Appartamento degli Arazzi, e gli altri musei del complesso: la galleria di arte moderna, il museo delle porcellane, il tesoro dei Granduchi, il museo della moda e del costume e il museo delle carrozze.
L’enorme giardino di Boboli in origine era il giardino privato di Palazzo Pitti. Oggi è possibile visitarlo indipendentemente, ed è uno degli esempi di giardino all’italiana più brillanti al mondo. Grazie alle numerose statue e sculture e alla sua impostazione architettonica, è un vero e proprio museo all’aperto, ed è visitato ogni anno da oltre 800 mila persone.
Tra questi, molti visitatori sono proprio gli stessi fiorentini, che oltre ad aver diritto all’ingresso gratuito amano affollare i prati del giardino, per rilassarsi al sole e ammirare magnifiche viste della città dall’alto.
Il giardino di Boboli risale al XVI secolo e occupa un’area di oltre 45 mila metri quadri. Nel 2013, il giardino di Boboli è sotto protezione dell’UNESCO, parte di un unico patrimonio dell’umanità chiamato Ville e Giardini medicei in Toscana.
Prima di lasciare Firenze, uscite dal centro storico per vederla un’ultima volta dall’alto del Piazzale Michelangelo. Prendete l’autobus numero 13 o arrivateci a piedi in circa 35 minuti dalla stazione di Santa Maria Novella, attraversando il pittoresco quartiere di San Niccolò e poi salendo la scala del Monte alle Croci. Una volta giunti in cima, tutta la stanchezza sarà ampiamente ripagata: la vista di Firenze che si ammira dal Piazzale Michelangelo (semplicemente “il Piazzale” per i fiorentini) è davvero unica.
A dire il vero proprio unica non è, dato che vi darà una sensazione di già visto: sì, perchè questa magnifica visione d’insieme del centro storico fiorentino è immortalata praticamente su tutte le cartoline, su tutte le tazze, su tutti i portachiavi e su tutto ciò che potrete acquistare in un negozio di souvenir! Ma esserci in prima persona, naturalmente, è tutta un’altra sensazione: prendetevi il tempo che vi serve, fate tutte le foto del caso e poi salutate Firenze, con la promessa di ritornarci appena possibile.
Torniamo in pieno centro storico: a fianco della basilica di San Lorenzo, si snoda il mercato all’aperto di San Lorenzo, dove da secoli è possibile acquistare oggetti, complementi e abiti principalmente di pelle. Naturalmente, con l’avvento del turismo di massa, il mercato di San Lorenzo si è trasformato e oggi sono molti anche i banchi dedicati ai souvenir. Visitatelo con l’intento di acquistare un bel ricordo da portare a casa, e non ve ne pentirete. Se ve la sentite, trattate sul prezzo per spuntare ottimi affari.
Mentre camminate per le strade del mercato di San Lorenzo, noterete sicuramente una grossa costruzione in ghisa e vetro. Al suo interno ospita il Mercato Centrale, diviso in due livelli. Al piano inferiore si trovano le bancarelle del cibo: frutta, verdura, carne e pesce, oltre ad alcune bancarelle che vendono prodotti tipici toscani da acquistare come souvenir.
Il primo piano invece è stato completamente ristrutturato e rinnovato soltanto nel 2017, ed ospita 12 bancarelle ognuna delle quali cucina sul posto specialità tipiche della gastronomia toscana o italiana. E’ possibile degustarle in piedi o sfruttando i ben 500 posti a sedere. Il piano superiore del Mercato Centrale è aperto 7 giorni su 7, dalle 10 di mattina a mezzanotte.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.