Nella campagna fiorentina, a circa 45 minuti d’auto dal centro città, c’è un luogo che tutti prima o poi nella vita avranno nominato o sentito dire. E’ Vinci, un comune di circa 15 mila abitanti, noto per essere il luogo dove nacque e trascorse l’infanzia Leonardo di ser Piero da Vinci, per tutti semplicemente Leonardo da Vinci.
E’ qui che nacque e visse gli anni della sua giovinezza il grande genio rinascimentale, artista poliedrico e inventore, prima di trasferirsi a prima Firenze e poi a Milano. E cinquecento anni dopo, il nome di Vinci è ancora legato indissolubilmente a quello di Leonardo. Tutto in città parla di lui, dai nomi degli hotel alle vie del centro, e anche le attrazioni e anche le cose da vedere hanno praticamente tutte a che fare con Leonardo.
Situata in posizione favorevole anche per esplorare i dintorni, Vinci non è lontana da Empoli; potrete infatti soggiornare qui e visitare la Bassa Valdelsa, facendo poi tappa a Castelfiorentino, Certaldo e San Miniato, tutte comodamente raggiungibili.
Le cose da vedere a Vinci sono legate praticamente tutte al genio di Leonardo. Ecco quali sono, visitatele tutte durante la vostra tappa in paese prima di ripartire per il vostro tour della Toscana.
Leonardo nacque il 15 aprile 1452 nella frazione di Anchiano. Qui si trova la sua casa natale, al cui interno è stato allestito un percorso espositivo che riporta i visitatori ai tempi del Rinascimento, che si snoda tra la casa vera e propria e la casa colonica attigua.
All’interno vi aspetta una narrazione audiovisiva, che si avvale della tecnologia 3D per farvi rivivere al meglio i tempi di Leonardo e i suoi rapporti con il territorio di Vinci; inoltre, c’è un’applicazione multimediale denominata Leonardo Touch, che presenta le opere del genio consentendo di interagire con i disegni e i dipinti.
La casa natale di Leonardo da Vinci si raggiunge in auto impostando il navigatore su Via di Anchiano, in alternativa potete sfruttare il servizio navetta Vinci-Anchiano che parte dall’ufficio turistico di Vinci in via Montalbano 1. In alternativa, potete arrivarci anche a piedi dal centro cittadino percorrendo il sentiero della Strada Verde. Per informazioni è possibile chiamare l’ufficio turistico allo 0571-933285 o scrivere a info@museoleonardiano.it.
Da non confondere con il Museo Leonardo da Vinci di Firenze, il museo leonardiano di Vinci è il principale punto di interesse della città. Si articola su 3 sedi espositive, tutte vicine l’una dall’altra, e l’intero complesso comprende anche la casa natale di Leonardo. Esse sono:
La biglietteria del museo si trova in piazza Leonardo da Vinci 26, a ridosso del centro storico. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso permesso 45 minuti prima dell’orario di chiusura.
La biblioteca Leonardiana di Vinci a prima vista è “soltanto” la biblioteca comunale della cittadina toscana: tuttavia ha la caratteristica unica di ospitare al suo interno oltre 16000 opere relative a Leonardo da Vinci, scritte da lui o dai suoi studiosi. Tra esse vi sono anche le riproduzioni di tutti i suoi manoscritti e disegni, oltre a tutte le opere a stampa.
La biblioteca nacque all’inizio del Novecento grazie ad un’intuizione di Gustavo Uzielli, tra i maggiori studiosi di Leonardo. Grazie ad uno sforzo congiunto tra lui e l’amministrazione cittadina, la biblioteca aprì nel 1928.
E’ possibile consultare i volumi della biblioteca e i codici leonardiani grazie al portale e.Leo messo a disposizione gratuitamente per gli utenti. La biblioteca inoltre è aperta al pubblico tutti i giorni, e visitabile su prenotazione per scuole e gruppi.
La biblioteca leonardiana di Vinci si trova in via La Pira 1, e per maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 0571-933250.
La Strada Verde di Vinci è un itinerario ciclopedonale lungo circa 2 chilometri, che si snoda a partire dall’abitato di Vinci fino alla casa natale di Leonardo, in frazione Anchiano. E’ un sentiero facile, con pendenze medie, con fondo sterrato ma con alcuni tratti di strada asfaltata.
Secondo molti, la campagna attorno a Vinci e ad Anchiano fu una grande fonte di ispirazione per Leonardo, poichè numerosi paesaggi che si possono vedere nei suoi dipinti hanno come sfondo boschi, oliveti e vigneti. La Strada Verde permette di immergersi nella giovinezza di Leonardo, percorrendo a piedi questo bellissimo tratto di natura toscana. E’ un itinerario segnalato, e contrassegnato dal numero 14, dove si potranno ammirare terrazzamenti, filari di vigne e campi di olivi.
Anche gli alberghi di Vinci richiamano Leonardo, sia nei loro nomi che nelle loro atmosfere. Se preferite rimanere in centro città, per sfruttare negozi, ristoranti e servizi, potrete scegliere tra due hotel e diversi appartamenti, mentre se volete godervi al meglio la campagna toscana, spostatevi di pochi chilometri e vi troverete immersi nella natura. Qui l’offerta ricettiva prevede una notevole quantità di agriturismi, ville, case di campagna, antichi casali e poderi, tutti finemente ristrutturati e riportati agli antichi splendori, spesso dotati di servizi di ottimo livello quali piscina e ristorante interno.
L’abitato di Vinci si trova a circa 45 chilometri dal centro di Firenze, raggiungibile in circa 50 minuti grazie alla strada di grande comunicazione SGC FI-PI-LI, che si imbocca in città in direzione Pisa, uscendo poi allo svincolo di Empoli. Da lì è sufficiente seguire le indicazioni, e in poco più di 15 minuti si arriva a destinazione.
Chi proviene da Pisa o da Livorno deve seguire lo stesso itinerario, ovviamente imboccando la FI-PI-LI in direzione Firenze. Anche in questo caso, ci vogliono circa 50 minuti. Se invece arrivate da Siena, consigliamo di imboccare il raccordo autostradale Firenze-Siena in direzione Firenze fino a Poggibonsi, quindi continuare lungo la strada regionale SR429 di Val d’Elsa, che arriva fino a Empoli.
Anche viaggiando con i mezzi pubblici non avrete problemi a raggiungere Vinci. L’itinerario più veloce consiste nell’arrivare a Empoli in treno, comodamente raggiungibile poichè situata sulla direttrice Firenze-Pisa, e poi proseguire a bordo dell’autobus numero 49. Il viaggio, sia da Firenze che da Pisa, dura circa un’ora, equamente suddiviso in circa 30 minuti di treno regionale e 30 minuti di autobus, a cui però occorre considerare i tempi di attesa per le coincidenze.
Che tempo fa a Vinci? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Vinci nei prossimi giorni.
La primitiva costruzione del castello, tutt’ora presenza dominante a Vinci, risale all’Alto Medioevo ed è noto nella tradizione popolare come “castello della nave” per la forma allungata e la torre che rimandano alla sagoma di un’imbarcazione a vela. Intorno all’anno Mille il borgo divenne possesso dei Conti Guidi, che ne dominarono le sorti fino al 12 agosto 1254, quando Vinci fu sottomesso a Firenze e trasformato in Comune.
Situata al confine occidentale dello Stato, Vinci fu oggetto di contesa da parte dei nemici di Firenze e visse direttamente le turbolente vicende che tormentarono la vita politica della capitale. Sotto le mura del castello si alternarono le soldatesche capeggiate da Uguccione della Faggiuola (1315), Castruccio Castracani (1320-26), Jona Hakwood, detto l’Acuto (1364), capo delle compagnie di ventura Inglesi al soldo di Pisa.
Dopo numerose vicissitudini e modifiche della struttura originaria, il Castelllo tornò di proprietà del Comune di Vinci nel 1919. In località Anchiano, il 15 Aprile del 1452, nacque Leonardo e trascorse a Vinci gli anni della sua fanciullezza.