Lungo la Via Francigena, antica strada che collegava l’Inghilterra (in particolare Canterbury) a Roma, si trova la piccola Pontremoli. Ci troviamo all’interno della provincia di Massa-Carrara, nella zona della Lunigiana, territorio tutto da scoprire ricco di antichissime tradizioni. Siamo a cavallo tra l’Appennino Ligure e l’Appennino Tosco-Emiliano, in una zona poco battuta dal turismo di massa, ma sicuramente in grado di dare enormi soddisfazioni a chi decide di trascorrerci qualche giorno.
Pontremoli, per motivi di dimensioni e infrastrutture, è una delle principali porte d’ingresso al territorio della Lunigiana, coincidente con il bacino del fiume Magra, che scorre tra le province di Massa-Carrara e La Spezia. Consideratela come punto di appoggio per visitare questa parte d’Italia non troppo conosciuta, ma sicuramente in grado di riservare una sorpresa dopo l’altra.
Dedicate qualche ora alla scoperta del centro storico di Pontremoli, visitando tutto ciò che è da non perdere, prima di partire in escursione alla scoperta della Lunigiana e dei suoi borghi. Un consiglio: se avete intenzione di trascorrere soltanto un weekend in zona, concentratevi su Pontremoli, e riservate una visita alla Lunigiana per un viaggio successivo, dato che le cose da vedere comunque non sono poche.
Il duomo di Pontremoli, ufficialmente concattedrale di Santa Maria Assunta, si trova in pieno centro storico, nella piazza detta del Duomo o del Vescovato. E’ una chiesa costruita nel 1600 in stile barocco, per mano dell’architetto Alessandro Capra, nonostante la facciata sia stata rifatta alla fine dell’Ottocento.
All’interno vi è una navata unica, con cappelle laterali, che termina con un’ampia cupola sotto la quale ci sono dei magnifici stucchi ottocenteschi; sempre di stucchi si parla quando si ammirano le decorazioni del presbiterio e del coro, sebbene più antichi di circa un secolo. Tra le opere presenti all’interno del duomo di Pontremoli, segnaliamo la nascita della Vergine di Giovanni Domenico Ferretti detto L’Imola, la visitazione di Vincenzo Meucci e l’Annunciazione di Giuseppe Bottani.
Tra tutte le testimonianze della Pontremoli medievale, quella che spicca di più è senz’altro il castello del Piagnaro, grossa struttura difensiva costruita sulla collina a nord del centro abitato.
Originariamente era parte del sistema difensivo cittadino, assieme a torri e mura oggi scomparse, mentre oggi fa parte del circuito Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, e dal 1975 ospita al piano inferiore il museo delle statue stele lunigianesi, intitolato ad Augusto Cesare Ambrosi, un museo archeologico che espone numerose statue di tipo stele ritrovate nella Lunigiana, soprattutto risalenti all’età del bronzo (2800-2300 a.C.).
La maestosa villa Dosi Delfini è un vero e proprio vanto di Pontremoli. E’ una residenza privata, tuttora abitata dalla famiglia Dosi Delfini, ma è visitabile con visite guidate prenotabili direttamente dal sito web della villa, oltre ad essere prenotabile per eventi privati come meeting, eventi e matrimoni.
La villa è nota per essere uno dei capolavori del barocco pontremolese, con interni sontuosamente arredati, ed è corredata anche da un grande giardino fatto di alberi secolari, notevoli sculture e terrazzamenti. La villa è sin dal 1988 un sito di interesse storico ed artistico particolare, sottoposta a vincolo da parte della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio.
La torre di Pontremoli, unica parte ancora visibile dell’antica fortezza medievale di Cazzaguerra, è per tutti semplicemente il Campanone. Si trova nel cuore della cittadina, e si affaccia su Piazza della Repubblica; risale al 1322, quando Castruccio Castracani ordinò di tenere separate le fazioni guelfe e ghibelline della città.
Il Campanone si chiama così proprio per via della sua campana, installata sulla cima sin dall’anno della sua costruzione, originariamente con lo scopo di avvisare i cittadini di eventuali pericoli.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
L’antica città romana di Luna oggi è scomparsa, ma dà ancora il suo nome al territorio della Lunigiana, che si estende nell’entroterra delle province di Massa-Carrara e La Spezia, a cavallo tra Toscana e Liguria. Per visitare la Lunigiana, dormire a Pontremoli è l’ideale, poichè è uno dei borghi più grandi, e di conseguenza ricchi di servizi, ma allo stesso tempo è anche molto comodo rispetto alle vie di comunicazione come autostrada e ferrovia.
In Lunigiana ci sono numerosi borghi da visitare, tra cui Filattiera, con una bella chiesa e la torre di avvistamento, e Villafranca in Lunigiana, situato in posizione pittoresca non distante dal guado del fiume Magra. Interessante anche una visita alla Pieve di Sorano, e a Fivizzano, noto come la Firenze di Lunigiana, poichè fu tra i primi ad essere conquistato dai Medici.
Nella piccola Pontremoli ci sono diverse strutture dove dormire: in centro si parla di piccoli hotel, appartamenti o bed and breakfast, mentre negli immediati dintorni, soprattutto vicino alla località Casa Corvi a nord-ovest del centro, vi sono una serie di agriturismi, case vacanze e resort immersi nella natura, dove vivere la vacanza in completa quiete, circondati dalla bellezza dei paesaggi circostanti.
Anche nelle colline a est del paese vi sono diversi splendidi agriturismi. Va da sè che per soggiornare in queste strutture è necessario avere un’auto propria, dato che arrivarci con i mezzi pubblici è praticamente impossibile.
La sua posizione all’estremità nord-ovest della Toscana rende Pontremoli piuttosto distante da tutte le città della regione, nonostante sia dotata di un casello autostradale lungo l’autostrada A15 della Cisa, che si chiama proprio Pontremoli.
Da Firenze, ad esempio, ci vogliono quasi due ore di auto, percorrendo prima tutta la autostrada A11 fino a Viareggio, quindi entrando in A12 fino allo svincolo con l’A15 in corrispondenza della località ligure di Santo Stefano Magra, e infine uscendo a Pontremoli. Dall’uscita dell’autostrada al centro storico ci vogliono soltanto 5 minuti.
Dalle altre città della Toscana la situazione è simile, così come la strada da percorrere: da Arezzo e Siena ci vogliono circa 2 ore e mezzo, da Pisa e Livorno, situate sulla costa, si impiega circa un’ora e 15 minuti; in tutti i casi è necessario arrivare in A12 e poi imboccare l’A15.
La località di Pontremoli è anche attraversata dalla ferrovia: vi è una stazione ferroviaria in cui transitano treni regionali da e per Firenze, oltre a quelli della ferrovia Pontremolese, che viaggia tra La Spezia e Parma.
Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella il viaggio in treno diretto ha una durata di poco meno di 3 ore. In alternativa, anche se la durata è più o meno la stessa, è possibile optare anche per soluzioni con cambio a Pisa Centrale. Il viaggio da Pisa Centrale a Pontremoli dura poco più di un’ora e mezzo.
Che tempo fa a Pontremoli? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Pontremoli nei prossimi giorni.