Ville e giardini nei dintorni di Pistoia

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Immerse nel paesaggio toscano tra case coloniche e borghi, campagne coltivate e giardini, le ville pistoiesi conservano una cultura di relazioni dove si intrecciano i lavori di campagna, gli studi, il conversare, l’amore per il fare bene, per l’arte e la natura, per l’equilibrio fra la bellezza costruita e la bellezza del paesaggio.

Una tradizione nata nel Medioevo, arricchitasi attraverso il Rinascimento, il barocco ed il Settecento riformatore e che potete ancora vivere con una visita in villa.

Villa Puccini a Scornio

Uscendo da Pistoia, verso Capostrada, dopo pochi chilometri potete visitare la Villa che Tommaso Puccini, nel XVIII secolo, commissionò all’ingegnere pistoiese Buonsignori. Nel Parco attorno alla villa, detta villon Puccini, vennero collocate statue e molte specie di piante ed essenze esotiche. La villa è attualmente sede della Scuola di musica e dell’Accademia di musica italiana per organo. Il parco è aperto al pubblico.

Villa di Celle a Santomato

Uscendo da Pistoia verso Montale, in località Santomato, incontriamo villa di Celle. La nobile famiglia pistoiese dei Fabbroni trasformò l’edificio e fece sistemare il giardino, progettato dall’ architetto Giovanni Gambini. Nel 1969 è stata acquistata dall’imprenditore Giuliano Gori, collezionista d’arte, che ha dato vita ad un ricchissimo museo all’aperto di arte contemporanea immerso nel verde. Numerosissime sono le specie arboree del parco, dall’abete, al cipresso al pino.

Villa Smilea a Montale

Poco distante da villa di Celle, nel territorio montalese si trovano ancora numerose ville fra cui la tre-quattrocentesca Villa Smilea di notevole fascino architettonico, caratterizzata dalla presenza di due alti torrioni. La villa da luogo fortificato è diventata poi residenza signorile e sede di azienda agricola. Recentemente acquistata dal Comune di Montale, ospita tra l’altro mostre d’arte moderna e contemporanea.

Villa La Magia a Quarrata

Vicinissima al centro di Quarrata, la villa, progettata dal Buontalenti, conserva le sue linee architettoniche tardo-rinascimentali, con finestre contornate in pietra ed un cancello in muratura ornato da colonne da cui si accede al parco di querce, lecci e noci neri. Il giardino con laghetto è d’impianto barocco. Per il suo alto valore paesaggistico il “Bosco della Magia” ha meritato il Premio Touring Club 2008 per la categoria “Aree Naturali Protette”.

Villa Forini-Lippi a Montecatini Terme

Poco distante dal centro di Montecatini, la villa, durante il Settecento residenza estiva di una nobile famiglia fiorentina, è circondata da un ampio parco. Attualmente è sede della biblioteca comunale.

Villa Feroni di Bellavista a Borgo a Buggiano

A Borgo in Buggiano, in direzione di Ponte Buggianese, potete visitare villa di Bellavista, uno dei più importanti esempi di barocco toscano, oggi sede del Museo storico dei Vigili del fuoco. Progettata da Antonio Maria Ferri, l’architetto più in voga nella Toscana di fine ‘600, all’interno è affrescata da opere di Pier Dandìni. Il giardino è diviso da un grande viale con ai lati statue e vasi ornamentali.

Villa Garzoni a Collodi

Rinascimento e Barocco si fondono nel giardino e nella villa Garzoni. Spettacolare è l’imponente scalinata, il cui asse centrale è una cascata e la doppia rampa è decorata con mosaici e statue di terracotta. Da visitare le ville medicee del vicino Montalbano.

Villa Renatico a Monsummano Terme

La villa, oggi di proprietà comunale, si trova vivissima al centro della città. Fu costruita per il giornalista, scrittore e uomo politico Ferdinando Martini dall’architetto Cesare Spighi nel 1887. All’interno le stanze sono decorate da soffitti a cassettoni con tondi di ceramica policroma. La villa è circondata da un ampio parco. Oggi Villa Renatico ospita il “Mac, n”: Museo d’Arte Contemporanea.

Villa la Guardatoia a Collecchio

La villa si trova poco fuori Pescia, e appartiene alla famiglia Cecchi sin dalla fine del XVII secolo. Il parco è un grande prato che si apre di fronte alla villa, con due giardini a destra e a sinistra di essa.

Villa Rospigliosi a Lamporecchio

Alle porte di Lamporecchio, in località Spicchio, il pontefice pistioiese Giulio Rospigliosi, nella seconda metà del Seicento, fece erigere, su progetto di Gianlorenzo Bernini, una splendida villa, ancor oggi detta Villa di Spicchio. All’interno l’ampia sala ovale è affrescata con dipinti di Ludovico Gemignani. L’ingresso alla villa è preceduto da un lungo viale di lecci. Il giardino è un grande prato con al centro una vasca.