Pievasciata, piccolo borgo nel cuore del Chianti senese, si sta trasformando in un centro d’arte contemporanea.
Il punto focale è il Parco Sculture del Chianti, mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee integrate in un magico bosco di querce e lecci.
Sempre nel parco è stato creato un anfiteatro/scultura che offre ai visitatori un denso programma di concerti ed eventi culturali. Infine, a pochi metri, la Vecchia Fornace, ospita una galleria di sculture.
Il Parco Sculture del Chianti è una meta ideale non solo per gli amanti dell’arte ma anche per chi cerca qualcosa di diverso nella zona del Chianti. La visita è adatta a persone di tutte le età, e si svolge a piedi lungo un percorso di circa un km, precorribile anche con un passeggino o in sedia a rotelle.
Tre sono le caratteristiche principali del Parco
Ogni artista ha visitato il bosco ed ha quindi fatto una proposta specifica per il luogo scelto.
Il connubio fra le opere e gli alberi, i suoni, i colori, la luce e ogni altro elemento naturale è totale. Infatti qui l’opera dell’uomo non tende a prevaricare la natura, ma ad integrarla ed esaltarla.
Il Parco Sculture del Chianti nasce da un’iniziativa dei coniugi Giadrossi, entrambi appassionati dell’arte contemporanea. Hanno dedicato a questo progetto 7 ettari di un mistico bosco di querce e lecci, recintato in quanto ospitava fino all’inizio degli anni 90 un allevamento di cinghiali. Dopo cinque anni di lavoro, nel maggio del 2004, il Parco venne inaugurato ufficialmente.
Nel frattempo sono stati aggiunti nel 2007 un Labirinto, nel 2008 l’opera “Falling Leaf” e, nel 2009 l’anfiteatro.
Si tratta a tutt’oggi dell’unico esempio di arte contemporanea integrata nella natura in provincia di Siena.